Iscritto al Partito Socialista Italiano.
Fu arrestato il 17.4.1921, con il fratello Luigi, perché accusato di avere partecipato a uno scontro a fuoco con i fascisti a Pian di Macina (Pianoro).
Fu prosciolto in istruttoria e liberato dopo avere scontato molto mesi di reclusione preventiva.