Nome di battaglia "Gigi".
Iscritto al Partito Socialista Italiano.
Prestò servizio militare a Cosenza dallʼ8.3.1940 al 15.12.1941.
Fu arrestato, con il fratello Giulio, il 17.4.1921 perché accusato di avere partecipato a uno scontro a fuoco con i fascisti a Pian
di Macina (Pianoro).
Il 14.12.1922 comparve davanti alla corte dʼassise di Bologna per rispondere di 7 mancati omicidi e porto abusivo di arma e di bomba.
Il 19.12.1922 fu assolto con formula piena e scarcerato dopo avere subito quasi 2 anni di carcere preventivo.
Il 15.12.1922 subì unʼaggressione da parte dei fascisti.
Durante la lotta di liberazione, militò nella 62.a brigata Camicie rosse Garibaldi e operò a Pianoro.
Riconosciuto partigiano dal 3.10.1943 alla Liberazione.