Nome di battaglia "Tonian".
Militò nella 62.a brigata Camicie rosse Garibaldi ed operò a Casoni di Romagna (Casalfiumanese).
Alla fine dellʼagosto 1944 insieme con alcuni compagni tra i quali Alberto Marani si portò presso i rifugi scavati nelle grotte dove erano sfollati donne, vecchi e bambini per aiutarli nelle loro necessità quotidiane e per difenderli contro i rastrellamenti.
Allʼinizio dellʼottobre 1944, scarseggiando viveri e medicinali, decise con Nino Dalle Valle di attraversare le linee del fronte per chiedere aiuti agli alleati.
Sfuggito alla cattura dei tedeschi, raggiunta la Toscana, gli alleati, non prestando fede alle sue richieste, lo rinchiusero nel
centro di raccolta di Pescia (PT).
Riconosciuto partigiano dal 15.5.1944 alla Liberazione.